Il 26 settembre la Commissione Europea ha reso noto l'avvio della procedura di infrazione nei confronti dell'Italia (IP/13/866) allo scopo di ridurre l'impatto ambientale dello stabilimento siderurgico ILVA di Taranto. La Commissione ha vagliato numerose doglianze provenienti da cittadini e ONG (tra cui PeaceLink). In estrema sintesi, ne è risultato che:
a) l'Italia non sta assicurando che l'ILVA adempia ai requisiti posti dall'Unione Europea in materia di emissioni industriali, con gravi conseguenze per la salute umana e l'ambiente;
b) l'Italia non sta rispettando la Direttiva 2004/35/CE sulla responsabilità ambientale in materia di prevenzione e riparazione del danno ambientale, che stabilisce il principio "chi inquina paga".
Associazione Giuristi Ambientalitel. 06/87133093 - 06/87133080 |
Informativa privacy |
powered By Diadema Sinergie |