Uno sguardo sulle recenti iniziative ambientali del governo
Alberta Vergine
All’inizio del 2003, con la presentazione ed illustrazione alla stampa il 14 gennaio, e quindi con la successiva pubblicazione del ddL. recante la riforma del codice penale proposto dalla Commissione Ministeriale presieduta da Carlo Nordio - che contiene una sezione dedicata alla depenalizzazione e abrogazione dei reati minori che coinvolge anche alcune violazioni in senso lato ambientali -, con la approvazione, il 27/01/2003, da parte del Consiglio della UE, della decisione quadro 2003/80/GAI - in base alla quale i governi locali avranno tempo fino al gennaio 2005 per adottare misure più severe (prevedere reati) per arginare alcune condotte lesive dell’ambiente – e con la pubblicazione, il 28 gennaio, della proposta (modificata) della Direttiva relativa alla tutela dell’ambiente attraverso il diritto penale, votata dal Parlamento Europeo il 9.4.2002, il cui indirizzo è assolutamente chiaro già solo leggendone il titolo, si è determinato un certo sconcerto in alcuni studiosi del settore