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Gli illeciti amministrativi previsti dl D.Lgs 31 del 2001 sulla qualità delle acque potabili e la tutela privilegiata della salute

Franco Giampietro

Il D.LGS. 2 febbraio 2001 n. 31, entrato in vigore il 25 dicembre 2003, e approvato in attuazione della direttiva n. 98/83/CE, pone come norma – principio, di derivazione comunitaria, il disposto dell’art. 4, comma 2, che indica i seguenti requisiti delle acque “salubri e pulite”: devono soddisfare i requisiti minimi di cui alle parti A e B dell’allegato I; non devono contenere microrganismi e parassiti nè altre sostanze, in qualità o in concentrazioni tali da rappresentare un potenziale pericolo per la salute umana.


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