Sito contaminato come rifiuto? Commento alla sentenza della Corte di Giustizia 7 settembre 2004
David Röttgen
La sentenza della Corte di Giustizia Europea (di seguito: la “Corte”) emessa in data 7 settembre 2004 a seguito di una domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dalla Cour d’appel di Bruxelles, verte sull’interpretazione della Direttiva 75/442/CEE e successive modifiche (di seguito: la “Direttiva”) relativa ai rifiuti. La Corte ha, inter alia, ritenuto che un sito contaminato (comprese le acque sotterranee) sia da considerarsi essere un “rifiuto”. Occorre rilevare che la Commissione era di avviso contrario, ritenendo che il terreno di un sito contaminato fosse da ritenersi rifiuto solamente dopo la sua escavazione.