La sorte del secondo decreto correttivo del Testo Unico Ambientale: prime riflessioni
Franco Giampietro
Nella seconda decade di agosto si è verificato un incidente di percorso, nel procedimento di approvazione del c.d. decreto legislativo correttivo n. 2 del D. Lgs. n. 152/2006, recante numerose disposizioni emendative o integrative sia in materia di acque e di rifiuti (in specie, per i profili generali definitori di scarico e di rifiuto), sia in tema di disciplina transitoria sulla bonifica dei siti contaminati nonché labrogazione dei commi 25 - 29 della legge-delega n. 308/2004, contenente precetti immediatamente vincolanti su alcune tipologie di residui, esclusi dalla nozione di rifiuto.